Gamification

Digitalizzazione Innovazione Swissgrid

Giocando s’impara

Autrice: Silvia Zuber

Cambiare i comportamenti non è facile. Un approccio promettente è la «gamification» Portare elementi ludici in contesti estranei al gioco consente di stimolare l’apprendimento di nuove conoscenze e abilità. Per una svolta energetica di successo vale la pena riflettere su questo approccio.


Incentivare in modo mirato l’uso delle energie rinnovabili nel quadro della svolta energetica ha un effetto molto promettente: la produzione di corrente elettrica avviene sempre più in modo decentralizzato da piccoli impianti fotovoltaici, eolici, di biogas o calore geotermico. Si tratta di una grande sfida per la gestione delle reti elettriche, che funzionano solo se la frequenza di rete è stabile, ovvero se la produzione e il consumo di corrente elettrica sono equilibrati. Garantire in futuro questa stabilità fra domanda e offerta sarà tuttavia più complesso a causa della volatilità della produzione di corrente elettrica mediante energie rinnovabili, che dipende dagli agenti atmosferici. Alle volte ci sarà troppa elettricità, altre troppo poca.

Il problema potrebbe essere risolto mediante le opportune capacità di stoccaggio oppure facendo in modo che i consumatori di corrente acquistino la corrente solo nel momento in cui ne viene prodotta molta. Per quest’ultima soluzione sarebbe necessario un cambiamento del comportamento, che può essere gestito attraverso la «gamification».

Le emozioni come fattore di stimolo

Quando le persone giocano, provano emozioni come gioia, divertimento e soddisfazione. Grazie a queste emozioni le persone sono più motivate a raggiungere gli obiettivi. L’approccio della «gamification» fa leva proprio su questo. Con un approccio ludico le persone possono quindi essere spinte a modificare il loro comportamento o a trovare appaganti compiti all’apparenza poco interessanti. Per farlo vengono utilizzati elementi tipici del gioco, per esempio i punteggi, i record, le caselle con i progressi, le classifiche o i premi e questo in un contesto estraneo al gioco.

Quando le persone giocano, provano emozioni come gioia, divertimento e soddisfazione. L'approccio di gamification fa uso di queste emozioni.

Aumentare il proprio punteggio

Un’azienda fornitrice di energia elettrica tedesca ha iniziato di recente a stimolare il consumo energetico con tempistiche brevi. Insieme a dei profili di «gamification» è stata sviluppata, nel quadro di un progetto pilota, un’app che informa gli utenti di quanta energia rinnovabile è disponibile e quando. Se in quel momento vengono usate per esempio la lavatrice o l’asciugatrice e si consuma quindi più energia, vengono accreditati dei punti. I punti possono essere usati per ridurre l’importo della bolletta o per fare una donazione a un’organizzazione di beneficenza.

La gamification ha lo scopo di incoraggiare le persone a cambiare il loro comportamento nel consumo quotidiano di energia o simili attraverso un approccio ludico.
La gamification ha lo scopo di incoraggiare le persone a cambiare il loro comportamento nel consumo quotidiano di energia o simili attraverso un approccio ludico.

Il guadagno sta nel risparmio

Altre app invitano ad adottare un comportamento più efficiente sul piano energetico, ovvero a ridurre i consumi. Questo comportamento è interessante non solo per le economie domestiche. Attraverso approcci di gamificazione le aziende possono risparmiare risorse e quindi costi. Un esempio è la stampa dei documenti, che comporta il consumo di corrente, carta e toner. Per ridurre questi consumi, esistono giochi o app di risparmio energetico che possono stimolare i singoli collaboratori, ma anche interi team, a stampare di meno.

Gli approcci di «gamification» nel settore energetico sono ora in fase di collaudo tra un numero piuttosto limitato di persone. Con la svolta energetica, tuttavia, dovranno essere connessi e gestiti migliaia di consumatori di corrente. La progressiva digitalizzazione nel settore energetico consentirà di adottare nuove soluzioni per gestire al meglio sfide quali la decentralizzazione, la flessibilizzazione o un utilizzo efficiente dell’energia.


Autrice

Silvia Zuber
Silvia Zuber

Senior Communication Manager


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